mercoledì 3 aprile 2013

Metafore tecnologiche

 L'I-pod, impostato su "brani casuali", passa  "Nomadi" di Battiato, mentre guardo,dal finestrino del treno, la Germania che mi passa davanti ...

Nomadi che cercano gli angoli della tranquillità
nelle nebbie del nord e nei tumulti delle civiltà
tra i chiari scuri e la monotonia
dei giorni che passano
camminatore che vai
cercando la pace al crepuscolo
la troverai
alla fine della strada. 

  
Stanno parlando di me? di una persona con la valigia in mano, in cerca, per strada...
La riascolto e mi si stampa un sorriso sul viso. Sono una nomade e sono anch'io in un momento di "impostazione casuale".
Sto andando verso una città dove dovrò trovarmi una nuova casa, un nuovo lavoro in meno di un mese e il motivo per cui mi ci sono ritrovata non mi è del tutto chiaro..ma  mi viene lo stesso da ridere. Sono una nomade casuale.


1 commento:

Anonimo ha detto...

forestiero che cerchi la dimensione insondabile.
La troverai, fuori città
alla fine della strada.