giovedì 23 settembre 2010

Didà

Sabato mio fratello si è sposato. Sembra ieri che giocavamo alla famiglia costruendo le pareti di casa alzando in verticale i cuscini del divano della cucina.
Mio fratello è una roccia di cemento ben piantata sul terreno,lo diceva mio papà e aveva ragione.tutti noi ci siamo sempre aggrappati a lui nelle burrasche della vita ma lui non ha mai perso quel suo aplomb quasi mistico e pur sorreggendo tutti noi non ha mai perso la sua forza.
Da quando aveva 18 anni è stato la spalla sicura dei miei genitori accompagnandoli nei vari ospedali e mentre noi piccoli eravamo il più possibile protetti da notizie indiscrete, lui era sempre in prima linea. Il destino non gli ha risparmiato niente,forse proprio per la sua capacità di prendere in mano le situazioni anche le più difficili in piena emergenza.
Ora è tempo di serenità.Gli auguro di trovare quella pace che in tanti anni non ha mai avuto nonostante la infondesse agli altri.Una pace autentica. Auguri Didà!