martedì 27 novembre 2007

Brescia

Stò cercando di riordinare le mie emozioni per scrivere qualcosa,ho promesso che ci sarebbe stato un pensiero dopo il ritorno a Brescia di oggi.Non riesco. Sò perchè non riesco a scrivere,dovrei farmi un pò male,dovrei come sempre dire, ma di "dire" non sono capace.Anna dice che ci vuole pazienza anche nel riuscire a parlare di certe cose.Ho deciso di crederle e di sperare in un giorno in cui racconterò di Brescia oggi,di Brescia ieri,di mio papà, di quando c'era e di adesso.Brescia è un periodo,anzi è IL periodo;è troppe cose insieme;è gioia e dolore,buio e luce;è dolceamara e paradossale come la canzone di Zucchero che stà passando in sottofondo e che canta "it's a wonderful life" mentre mi scappa una lacrima. .............................................................................EHHHH?!
"La canzone del capitano" di DJ Francesco?!!!ma come c'è finita dopo Zucchero e
sopratutto come c'è finita sulla mia playlist di ITunes!? Ok non posso postare nulla di serio con un sottofondo del genere, se non che oggi sono entrata alla footlooker.Ma perchè ogni volta penso: "no manu,non è vero che i commessi della footlooker sono tutti pedanti e marpioni..." poi mi ritrovo ad uscire di corsa dal negozio ripromettendomi di non ritornare MAI più?! Essere spudorati,senza cognizione,stressanti e marpioni saranno requisiti fondamentali per essere assunti in quella catena! Devo postare ancora un sacco di interventi del mio prof di filosofia,ultimamente mi da proprio da pensare...e non solo ad Uma Thurman!!!!!! Una cosa pensavo...Brescia è bellissima,in particolare sotto Natale.Brescia è bellissima anche nei colori autunnali, su in castello o nelle montagne innevate che si vedono in lontananza;nelle stradine piccole e silenziose in pieno centro, circondate dalle colline e dalla vista del duomo;Brescia è bellissima sotto i portici nei quali incontri un mondo di facce e di storie da poter scrutare un pò;Brescia è bellissima perchè per me ci sono luoghi che parlano e Brescia mi parla!

martedì 20 novembre 2007

2 mesi...come Amleto


Sant'Agostino diceva che il tempo è la dimensione dell'anima.
Una anima sofferente vivrà un tempo lungo;un'anima innamorata vivrà un tempo troppo breve;un'amico lontano dall'amico conta i giorni come io sto contando i mesi,e questi 2 mesi sono stati di un tempo infinito e pesante,come fossero anni ,perchè questi 61 giorni sono state 61 battaglie...
Proprio mentre mi tornava in mente quel passo in cui Amleto viene invitato a togliere il lutto perchè già 2 mesi sono passati,mi si avvicina uno che mi dice:"tutto bene a casa?va beh dai ormai il primo periodo è già passato"...come Amleto...

RE
:Amleto, è dolce e lodevole nella tua natura che tu dia a tuo padre questo tributo di lutto. Ma, non scordarlo, tuo padre perdette un padre, e quel padre perduto, il suo - e l'orfano è tenuto in obbligo filiale, per un tempo, a dare un omaggio di tristezza. Ma perseverare in un cordoglio ostinato è condursi con testardaggine empia, non è dolore da uomo, mostra una volontà assai indocile al cielo, un cuore senza tempra, un animo intollerante, un intelletto ingenuo e ineducato; ciò che sappiamo dev'essere, ed è comune come la più ordinaria esperienza dei sensi, perché dovremmo con opposizione perversa, prenderlo tanto a cuore? Via, questa è una colpa contro il cielo, i morti, la natura, e perversa soprattutto per la ragione, il cui luogo comune è la morte dei padri, e che ha gridato sempre fin dal primo cadavere all'uomo che è morto oggi "così dev'essere". Ti preghiamo, getta via questa pena inutile, e pensa a noi come a un padre.

AMLETO : Ah se questa carne troppo troppo sordida si potesse sciogliere e risolvere in rugiada, ah se l'Eterno non avesse fissata la sua condanna del suicidio. O Dio! Dio! Come mi sembrano pesanti, vecchie, noiose e inutili tutte le occasioni del mondo! Che nausea, ah che nausea. È un giardino abbandonato che va in seme: vi regna solo una natura fetida e volgare. Che si dovesse arrivare a questo! Morto appena da due mesi - no, non da tanto, non due - un re così eccellente, un Iperione di fronte a questo satiro, così innamorato di mia madre che non avrebbe permesso ai venti del cielo di toccarle il volto troppo rudi. Cielo e terra, debbo ricordarlo? Pendeva da lui come se l'appetito s'alimentasse di ciò che lo saziava; eppure, nel giro d'un mese - non devo pensarci - fragilità, il tuo nome è femmina [...] o Dio, una bestia priva di raziocinio terrebbe il lutto più a lungo.[...]Ma il cuore mi si spezzi, devo chiudere la bocca.

Solo chi non ama non può capire che 2 mesi in una vita...e per quella vita...non sono nulla...

lunedì 12 novembre 2007

Keating

C'è una cosa che aspetto impaziente per tutta la settimana:la lezione di filosofia morale.I 3 anni di filosofia del liceo non valgono quanto 2 mesi di corso con questo professore.
Durante le sue lezioni l'aula è piena,nessuno vuole perdersi quello straordinario uomo pazzo che per 3 ore alla settimana ci insegna un pò di più di come si stà in questo mondo.
Lui ricorda molto il professor Keating del film "l'attimo fuggente"per il modo che ha di porsi con gli studenti e per il modo in cui le sue lezioni ti colpiscono e certe volte ti stendono!
...Tutto in un clima che sa più di Zelig che di università ma...spettacolare.
L'obbiettivo generale del corso sembra essere quello di dare un colpo definitivo alle tesi, divulgate in modo particolare da Piero Angela,secondo cui l'uomo ha un intelligenza solo quantitativamente diversa rispetto agli animali!Piero è nominato solo cm "il nemico",e se chiede "Ragazzi chi E' Piero?" noi dobbiamo rispondere in coro"il nostro nemico!".La maggior parte degli esmpi partono da Piero Angela anche se lui non c'entra nulla ma ultimamente la palma d'oro dei più menzionati negli esempi filosofici è Uma...e non azzardatevi a chiedergli "Uma chi?"..."MA COME UMA CHI?!CHE VERGOGNA....UMA THURMAN!"
Sono Lei e Piero che ci accompagnano alla scoperta del favoloso mondo della morale umana!

"La vita è adesso è l’affermazione dell’animale,l’uomo è proiettato nella storia.Orazio sei uno scemo!non c’è carpe diem perché l’uomo è legato alla storia.L’uomo non è bloccato nell’immediatezza,l’uomo in quanto uomo è colui che ri-flette cioè ritorna su di sé.Egli nel ri-flettere crea uno spazio rispetto all’immediatezza.E’ per questo che Uma vorrei farmela ma non me la faccio,perché lei è sposata,io sono sposato…capite la drammaticità della ragione?il mio desiderio è posto in un quadro più ampio e più allargo il campo e meno ne ho il controllo!
E voi donne in questo siete portate all’isteria!
"

"Il gesto della croce prima di magiare introduce una distanza dall’immediatezza animale che hai alle due del pomeriggio davanti ad un piatto di pasta. Ti permette di pensare che tua mamma ha usato un po’ del suo tempo che nessuno le ridarà per farti la pastasciutta!se non sei un babau pensa!...e se non arrivi a pensare a quel marocchino che ha raccolto i pomodori che hanno fatto il sugo della tua pastasciutta…arriva almeno a tua mamma e di: “Grazie MAMMA

"I mezzi concezzionali oggi riducono il gesto ad atto che non ha conseguenze..ma questo,ma questo è un attacco all’umano,perché l’umano ha conseguenze e non solo perché potrebbe nascere un figlio,ma per l’intimità che si crea.”io ti ho vista nuda,tu mi hai visto nudo.

".....penserete a queste cose a casa invece di trascorrere la serata in modo disordinato?"
"seeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee eeeee"
"avete ancora lezione dopo di me?"
"si,fino alle 6.30!"
"ah,allora lasciate stare e quando arrivate a casa fatevi una doccia e fregatevene!
"

giovedì 8 novembre 2007

Certe volte

Vaffanculo!A chi non ci arriva alle cose, a chi non capisce che non sono nemmeno 2 mesi e che ancora non ci credo ...vaffanculo!
Sono stufa!Qui la vita si tira, e me ne sbatto se sono passati GIA' 2 mesi,per me sono passati SOLO 2 mesi!
Ma cosa si può sapere,cosa ne sanno che cosa era e cosa mi manca.
Cosa ne sanno di cosa vuol dire che mi alzo perchè so che vorrebbe così,che mi pettino perchè sò che vorrebbe così,che studio perchè so che vorrebbe così....ma che certe volte solo questo non basta.Non basta più immaginarsi cosa direbbe.
...E certe volte ti ricordi,certe volte hai paura di ricordare,altre volte hai paura di scordare.
Certe volte ti rendi conto che non ritorna da lavorare;certe volte ti rendi conto che non c'è, e certe volte ti rendi pure conto dell'infinitezza di quel "non c'è".
E certe volte hai la netta sensazione che il fardello è tuo, o meglio, solo tuo.
E certe volte, come adesso, ti dici...manu vaffanculo tu!alzati e cammina!