domenica 27 gennaio 2008

Divano

Tra 2 giorni ho il primo esame nella nuova università:storia contemporanea.
La storia e la filosofia erano le due materie preferite da mio papà e se non avesse fatto medicina si sarebbe iscritto lì.Non so bene perchè mi sono messa a preparare questo esame,forse solo perchè mio papà avrebbe voluto così;forse per trovarmi qualcosa da fare;forse perchè ho fatto tutto in fretta come per non lasciarmi scappare dalle mani la mia vita e perciò continuare a studiare era d'obbligo...fatto sta che è proprio vero,la concentrazione non c'è.
Di solito quando ero esausta di ripetere una materia, ma sapevo che era meglio non fermarsi,chiedevo a mio papà di provarmela perchè avere qualcuno a cui ripeterla faceva sembrare tutto più leggero.Ne venivano fuori interminabili pomeriggi a discutere quella o quell'altra tesi e così finiva che lì ,seduti dul divano, ci stavamo fino a sera.In questi giorni penso sempre a quante cose ci saremmo detti ripetendo la sua materia preferita e mi piace immaginare che dopo le prime pause gli avrei detto sbuffando: "papi,ho 10 capitoli da ripetere,se ogni frase ci fermiamo io non finisco più!!".
Da quando sto studiato storia la mattina riesco a guardare in televisione tutti quei documentari storici che prima evitavo puntualmente e siccome tra le 7 e le 8 ci sono solo quelli...beh c'ho guadagnato una colazione senza zapping forsennati per trovare qualcosa che non fosse in bianco e nero.Certo,la vivo più come una lezione che come una colazione tranquilla,ma non si sa mai che proprio quella puntata di "una storia siamo noi"mi faccia passare questo cavolo di esame!

lunedì 14 gennaio 2008

angeli

Mi chiedo che cosa vuol dire "essere forte?"
Non mi piace sentirmelo dire perchè nel momento in cui lo dicono è già un passo per non curarsi di quello che posso provare io.Mi fa sentire sola...
Gli amici,che mi stanno accompagnando non si sono mai lasciati scappare questa frase e non perchè io mi pieghi e mi dimeni dalla disperazione ma perchè lo sanno che nessuno è forte se veramente gli stai accanto.
Mi piace accorgermi di aver apparecchiato per 5 o di sentire che per sbaglio mia mamma nella foga delle chiamate a tavola ci mette dentro anche un "ANG..."bloccato a metà;mi piace aprire il cassetto e trovare tutto quel disordine di medicine,caramelle e un foglietto con scritto "papi domani mi svegli presto che ti ripeto storia?";mi piace vedere gli scaffali ordinati secondo una sua logica ma con le mie mani;mi piace che mi sorprenda il suo bastone in un angole della casa. Mi piace sentirlo ancora così,eppure è sempre un gran pugno nello stomaco.
Dovrei abbracciare tutti i miei "angeli"che con la loro amicizia attutiscono i pugni...

giovedì 3 gennaio 2008

2007

I postumi di quest'anno saranno con me per chissà quanto...
Ho vissuto un anno che ne vale 10.
Ho lasciato l'università,ho deciso qual'era la mia strada,mi sono iscritta in un altra università,ho letto guerra e pace,ho passato una settimana a Siccomonte,ho passato 6 giorni incredibili ad Auronzo scoprendo persone che sono come fratelli,ho realizzato uno spettacolino nel parco del paese,ho fatto un risotto al melone davvero buono,sono andata a Malpensa,sono andata a Parma da sola senza conoscere la strada,ho preso la prima sbornia della mia vita,sono stata a Bolzano,ho preso un treno alle 21.00 dalla stazione di Brescia da sola,ho accettato di dover andare in bici da sola e mi sono fatta passare la paura delle strade isolate,ho iniziato danza in un luogo sconosciuto,ho iniziato danza classica,ho fatto domanda per Erasmus,ho conosciuto gli amici di mio fratello,ho fatto l'ultimo saggio cn l'Ilaria,ho portato alla cresima i ragazzi,ho scritto una lettera al vescovo,inaugurato una palestra,perso un foglietto importantissimo,cambiato camera,iniziato un lavoretto,sono stata nelle prime file di uno spettacolo che è andato in prima serata su raiuno,ho mangiato 12 fette di torte al cioccolato diverse per cena,comprato la centrifuga per l'insalata e la mukkaccina,tornata in Sicilia ecc...
Ho fatto fatica a ricordami queste cose,per me il 2007 sono gli ultimi mesi dell' anno...
Il 2007 è l'anno in cui ho salutato un amico,un confidente,una guida,la mia roccia,il mio papo.
Il 2008 è l'anno in cui si contano i danni,come dopo un bombardamento.
Durante i fuochi d'artificio che salutavano il nuovo anno pensavo alla canzone preferita da mio papà che dice:"l'anno vecchio è finito ormai ma qualcosa ancora qui non va"....