giovedì 5 agosto 2010

nuove strade


spesso ho voglia di aggiornare il blog ma è difficile trovare un momento nel quale confluiscano la voglia di mettere in moto il cervello e il tempo per far emergere qualcosa di comprensibile dalla poltiglia di pensieri.Spesso per scrivere dobbiamo rendere comprensibili a noi stessi pensieri che nemmeno noi abbiamo chiari.Una settimana fa in macchina con mio fratello neopatentato per fare un pò di pratica abbiamo preso una strada bassa di quelle dove ci sono cascine semideserte,una strada stretta e piena di curve che delineano i confini delle varie proprietà agricole.Erano esattamente 5 anni che non passavo di li,da quei pomeriggi in cui ci passavo in bicicletta con mio papà,in un orario in cui il sole dava tregua e ci permetteva di pedalare,chiaccherare senza scioglierci sotto i suoi raggi.Più di una volta ho declinato inviti per altri giri in bicicletta perchè i giri in bici con lui erano spassosi,quasi mai discorsi seri ma semplici storie di vita o di vite vicine alle nostre che ci raccontavamo.A distanza di 5 anni percorrevo qualla stessa strada in macchina come se stessi facendo un viaggio in una vita precedente.Piango e piangerò sempre quando ricorderò di quella vita ma con fatica ne sto costruendo una nuova,con nuovi volti belli e lucenti,nuove strade nelle quali mio papà non potrà mancare,devo a lui tutto quello che ho.
Chissà quanti ridono di quello che scrivo.
A qualcuno può risultare strano che un padre possa essere così fondamentale per una vita.Quanti non vedono i loro genitori da anni,quanti non gli parlano...eppure vivono bene ugualmente!?
Se questo blog avesse un senso mi piacerebbe che alle persone che passano venisse una grande voglia di conoscere loro padre,di parlargli,di abbracciarlo.