giovedì 15 gennaio 2009

in grigio

In 2 anni di malattia , non ho mai visto mio papà lamentarsi o fare il muso,mai una volta che ci abbia fatto pesare la sua condizione di disabilità o di incertezza nel domani,era la persona più vitale che io conoscessi.Ho il ricordo delle sue risate durante il periodo della malattia,penso che non poteva darmi insegnamento migliore.Se non avessi avuto questo esempio io non avrei reagito come mi sono imposta di fare,no!
Nella vita normale vedo gente lamentarsi continuamente,rovinarsi le giornate e la vita sbuffando e tenendo musi al mondo come se tutto e tutti dovessimo partecipare ad una luna storta o una giornata difficile.Sono stufa di tutto questo mi sembra così stupido se lo confronto con quello che mi ha insegnato mio papà...

sabato 3 gennaio 2009

una morte


Nessun uomo è un isola completo in sé stesso; ogni uomo è un pezzo del continente, una parte del tutto. Se anche solo una zolla venisse lavata via dal mare, l'Europa ne sarebbe diminuita, come se le mancasse un promontorio, come se venisse a mancare una dimora di amici tuoi, o la tua stessa casa. La morte di qualsiasi uomo mi sminuisce, perché io sono parte dell'umanità. E dunque non chiedere mai per chi suona la campana: suona per te.

Non conoscevo tutta la poesia,ho sempre sentito solo il primo pezzo e in giorni come questo quelle 5 parole mi davano da pensare..."Nessun uomo è un isola?"
Oggi penso che "OGNI uomo è un isola"Tutti siamo isole separate,ci vediamo l'un l'altro ma ci divide il mare.
Ogni cosa che succede a noi...succede a NOI e a nessun altro.Nessun altro sente e comprende le cose come fossero sue se non lo sono.E' la verità! e non so se sia una condanna o un bene.
La condanna è quell'incomprensione e solitudine dell'uomo davanti alla vita,quel mare che esiste e che ci separa dagli altri.Il bene è che questa è l'unica possibilità per riuscire a vivere.
Certo è che tra gli arcipelaghi dispersi esistono zolle che più delle altre si avvicinano alle nostre coste e ci danno un altra prospettiva del paesaggio.E' per questo che se una zolla se ne va per noi cambia tutto il paesaggio...