venerdì 31 luglio 2015

Ex-voto


-"sei vecchia?"
-"no"
-"sei brutta?"
-"no"
-"allora esci e trovatene un'altro e per prima cosa trovati un buon lavoro e sii indipendente da tutti."

Mia nonna Giovanna ha 83 anni, è nata e cresciuta in Sicilia ma per me non c'è donna più moderna . Non poteva non essere lei la prima ad ascoltare le mie delusioni d'amore.
Forse   il mestiere d'amare è qualcosa che  pochi sono in grado di fare. Forse non dipende tanto dall'oggetto amato ma dalla capacità intrinseca in noi, di amare. Voglio dire che certe persone sono capaci, altre no. Altre sono piene di orgoglio, di paure, di insicurezze e di pretese, insomma, di quelle cose che con l'amore non c'entrano e che danneggerebbero o impedirebbero la storia più bella con qualunque fantastico individuo.
Non posso crogiolarmi troppo nel senso di abbandono, di delusione e di solitudine che ti assale quando una storia d'amore finisce. Non posso perchè chi sopravvive alla perdita di un padre, alla visione del dolore della propria madre e ad una famiglia da ricostruire  sa che sopravviverà anche all'addio di un individuo che non si è fatto poi tanti scrupoli a voltare pagina e a prendere la sua strada trattandoti come l'ultima creatura sulla faccia della terra. Forse un giorno  ringrazierò il cielo che sia andata così, così come è successo per tutte le altre occasioni "perse", qualche tempo dopo ho sempre acceso un cero per "mancato pericolo".
Sono grata al destino per tutte le porte che si sono chiuse. E' stato sempre meglio così.
Ringrazio il cielo che quegli amori siano finiti e credo che ci siano i presupposti per dire che anche per questa fine accenderò presto un altro cero.




martedì 21 luglio 2015

Dolce Venere di Rimmel

Ieri D. vedendomi piangere tra una patatina e un sorso di coca mi ha guardata e mi ha detto: "è quando non si ha più niente che si ha bisogno delle cose superficiali."
Io apparentemente non ho niente. Non ho un lavoro e da Sabato non ho nemmeno più il ragazzo a cui per la prima volta avevo donato la mia fiducia, la mia sicurezza e quell'amore calmo e pulito di chi si sente in grado di essere se stesso, anche nei dubbi e nelle incertezze. Mi parlava di vita insieme, di matrimonio e di figli ma in una settimana ha deciso che non se ne faceva più niente. Non mi soffermerò sul cosa penso e sul cosa sento, sul tradimento, che non è solo sessuale, ma è  il girare le spalle e mollare l'altro con meno riguardo di come si abbandona il cane in autostrada; non vomiterò la mia rabbia, non oggi, perchè oggi sono troppo bella.  M. ha messo in atto ciò che D. aveva detto ieri. Mi ha presa, mi ha limato le unghie, mi ha fatto le maschere facciali, mi ha truccata, messo il suo rossetto e dato in mano il cellulare per fare selfie, selfie a volontà. Un'attenzione, una delicatezza e una sensibilità che non hanno bisogno di parole nè di grazie.
Non è vero che non ho niente.  Io ho gli amici. E se all'amore non credo tanto, all'amicizia ci credo. Credo che salvi la vita, sempre. Credo che arrivi la dove l'amore spesso non arriva o distrugge. Credo che potrei vivere una vita senza un compagno, ma non potrei vivere una vita senza amici.
Ho deciso che non è vero che sono sola, non è vero che sono infelice, non è vero che la vita è brutta anche quando il cuore è spezzato, la solitudine bussa, i progetti in fumo e la fiducia è appassita. Mi guardo le unghie blu e mi viene da ridere. Mi ricordo di quando ho chiamato Joana in mezzo ad una piazza ad Hannover. Mi è venuta a prendere, mi ha asciugato le lacrime e mi ha messo il fondotinta sulle occhiaie... perchè :" è quando non si ha niente che sia ha bisogno del superfluo". Il mondo è pieno di persone belle.