giovedì 23 settembre 2010

Didà

Sabato mio fratello si è sposato. Sembra ieri che giocavamo alla famiglia costruendo le pareti di casa alzando in verticale i cuscini del divano della cucina.
Mio fratello è una roccia di cemento ben piantata sul terreno,lo diceva mio papà e aveva ragione.tutti noi ci siamo sempre aggrappati a lui nelle burrasche della vita ma lui non ha mai perso quel suo aplomb quasi mistico e pur sorreggendo tutti noi non ha mai perso la sua forza.
Da quando aveva 18 anni è stato la spalla sicura dei miei genitori accompagnandoli nei vari ospedali e mentre noi piccoli eravamo il più possibile protetti da notizie indiscrete, lui era sempre in prima linea. Il destino non gli ha risparmiato niente,forse proprio per la sua capacità di prendere in mano le situazioni anche le più difficili in piena emergenza.
Ora è tempo di serenità.Gli auguro di trovare quella pace che in tanti anni non ha mai avuto nonostante la infondesse agli altri.Una pace autentica. Auguri Didà!

giovedì 5 agosto 2010

nuove strade


spesso ho voglia di aggiornare il blog ma è difficile trovare un momento nel quale confluiscano la voglia di mettere in moto il cervello e il tempo per far emergere qualcosa di comprensibile dalla poltiglia di pensieri.Spesso per scrivere dobbiamo rendere comprensibili a noi stessi pensieri che nemmeno noi abbiamo chiari.Una settimana fa in macchina con mio fratello neopatentato per fare un pò di pratica abbiamo preso una strada bassa di quelle dove ci sono cascine semideserte,una strada stretta e piena di curve che delineano i confini delle varie proprietà agricole.Erano esattamente 5 anni che non passavo di li,da quei pomeriggi in cui ci passavo in bicicletta con mio papà,in un orario in cui il sole dava tregua e ci permetteva di pedalare,chiaccherare senza scioglierci sotto i suoi raggi.Più di una volta ho declinato inviti per altri giri in bicicletta perchè i giri in bici con lui erano spassosi,quasi mai discorsi seri ma semplici storie di vita o di vite vicine alle nostre che ci raccontavamo.A distanza di 5 anni percorrevo qualla stessa strada in macchina come se stessi facendo un viaggio in una vita precedente.Piango e piangerò sempre quando ricorderò di quella vita ma con fatica ne sto costruendo una nuova,con nuovi volti belli e lucenti,nuove strade nelle quali mio papà non potrà mancare,devo a lui tutto quello che ho.
Chissà quanti ridono di quello che scrivo.
A qualcuno può risultare strano che un padre possa essere così fondamentale per una vita.Quanti non vedono i loro genitori da anni,quanti non gli parlano...eppure vivono bene ugualmente!?
Se questo blog avesse un senso mi piacerebbe che alle persone che passano venisse una grande voglia di conoscere loro padre,di parlargli,di abbracciarlo.

lunedì 10 maggio 2010

yodel


Quanta strada che ho fatto.
Come quando da un sentiero di montagna guardi dall'alto la valle per ritrovare il posto in cui hai lasciato la macchina per prendere il sentiero..."guarda noi eravamo li!" e ti sembra impossibile aver camminato tanto.
E non parlo di lauree,di esami...no,parlo di qualcosa che è molto molto più importante.
Questo pensiero è per te V. che capiti qui...

lunedì 1 febbraio 2010

Pezzi di stoffa

L'amore, l'amore, l'amore, quanto ci riempiamo la bocca di questo amore!
Quando mia mamma racconta dei primi appuntamenti con papà, il suo volto si trasfigura e e gli occhi si illuminano così tanto che non mi è difficile pensarla a 23 anni,giovane e innamorata.La Immagino mentre lo aspetta davanti al cinema Odeon stringendo nervosamente tra le mani la borsetta. Si dondola sulle zeppe ed ha i capelli ricci con qualche molletta tra i capelli che le danno un aria da bambina,proprio quello che odia sentirsi dire!che bella...
Sono passati 30 anni da allora.Mia mamma è una bella donna che dimostra meno anni di quelli che ha e le piace sentirselo dire!ha abbandonato le zeppe alte e le mollettine, ma è ancora una donna follemente innamorata. La sera va a letto con il "suo"pigiama e la mattina la prima cosa che fa, è mettersi la "sua" vestaglia come fosse un caldo abbraccio. Amore, Amore, Amore.Voglio riempirmi gli occhi di questo amore,di vestaglie logore e di gesti mai persi, di una amore infinito,di pigiami e di ricordi...

venerdì 8 gennaio 2010

la casa

"Carissimi figlioli da quando siamo all’estero ci mancate moltissimo. Alcuni eventi ci hanno indotto a prolungare il viaggio.Un giorno, quando sarete più grandi saprete tutto delle persone che abbiamo aiutato e dei pericoli affrontati.A volte il mondo può sembrare un luogo ostile e sinistro ma credeteci quando vi diciamo che ci sono più cose buone che cattive , dovete osservare con attenzione e quella che magari appare come una serie di sfortunati eventi può essere il primo passo di un viaggio .Speriamo di riabbracciarvi presto carissimi, ma se questa vi arrivasse prima del nostro ritorno sappiate che vi amiamo e ci riempie di orgoglio sapere che qualunque cosa accada in questa vita voi 3 baderete l’uno all’altro con tenerezza ,coraggio e disinteresse come avete sempre fatto.Ricordate una cosa miei cari e non dimenticatela mai, dovunque noi ci troviamo sappiate che finché avrete l’un l’altro avrete la vostra famiglia e sarete a casa.

I vostri amorevoli genitori.

Caro lettore questa storia riguarda i Baudelaire e loro sono il genere di persone che sanno che c’è sempre qualcosa,qualcosa da inventare ,qualcosa da leggere, qualcosa da mordere e qualcosa da fare per creare un rifugio, per quanto piccolo.Per questo motivo sono felice di dire che i Baudelaire erano molto fortunati."

lunedì 4 gennaio 2010

turn on


Ho finito l'anno con un groppone di rancore,frustrazione e tristezza che ne ero sicura nessun botto di capodanno avrebbe potuto allontanare da me da un giorno all'altro.
Eppure per una sorta di miracolo il 1 di gennnaio mi sono risvegliata con la saccoccia vuota e un grande senso di serenità che da anni non mi accompagnava.Mi sono sentita lavata da tutte le mie porcherie,le porcherie del mondo che di giorno in giorno mi si sono attaccate quasi a formare uno strato grigio intorno a me.Chissà quanto durerà ,chissà se durerà,se è un regalo miracoloso o una sensazione passeggera non lo so ,ma c'è.Ho angeli speciali in cielo e angeli speciali sulla terra.