venerdì 28 novembre 2008

a casa

Nevicava,nevica e spero che nevicherà ancora.
Sono nata con la neve,mio papà me lo diceva sempre.
Poco dopo che se ne è andato ho trovato un biglietto in cui mi raccontava l'emozione che aveva provato nel vedere sua figlia nascere accompagnata da così tanta neve che aggiungeva gioia a gioia.
Il Natale sembra alle porte.Sarà il primo Natale che passiamo in questa casa senza di lui.L'anno scorso siamo scappati da questa casa e dal Natale,ma quest'anno ci tocca e ci tocca qui.
Nel dicembre 2005 mio papà tornava a casa dall'ospedale solo la Domenica o nelle feste e quell'anno mia mamma non voleva fare l'albero:rispecchiava un clima di festa che non ci apparteneva.Io e mio fratello piccolo decidemmo comunque di farlo perchè volevamo che mio papà potesse essere accolto nella sua casa e fosse sereno nel vedere che era ancora una casa viva.
Quest'anno sono io che non voglio fare l'albero,non mi sento!Ma questa volta è mia mamma che lo vorrà.Lo vorrà per noi,per farci capire che questa casa deve tornare a vivere ancora.

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