venerdì 24 maggio 2013

Amelie

Batteria non abbandonarmi adesso, non potrei ricaricarti quassù, senza luce e con la presa elettrica troppo lontana.Su questo letto sopraelevato mi sento come un poeta parigino di fine '800 che di notte, nella sua soffitta, scrive  finchè il mocciolo della candela glielo permette.Stasera di nome faccio Idiota. La devo smettere di pensare che esistano coincidenze a cui dare un nome e un significato mistico. Non c'è nessun  omino che colleziona fototessere scartate da cercare, nessuna mattonella del bagno che aprendosi dischiude un tesoro da ridare a qualche sconosciuto parigino. Si,  nel mio bagno ho una mattonella spostata e dietro non c'ho trovato niente! Ecco è così, mi capitano mattonelle spostate e io cerco sempre il tesoro nascosto dietro...ma dietro non c'è mai niente!
Da quando sono nata il mio occhio cerca nella realtà magie invisibili, collegamenti magici, storie diverse, ma ci sono delle sere,come oggi, in cui qualcosa rompe la magia e mi fa vedere il mondo grigio e piovoso come le strade di Hannover!...allora anche io mi ritrovo in cucina a preparare la cena mentre, ascoltando i passi del gatto, immagino che invece siano i passi di qualcuno che vorrei lì. Ma dietro non c'è nessuno. Credevo che una canzone mi rivelasse qualcosa di chi l'aveva messa, qualcosa che dovevo sapere per capire, capirlo, capirci...ma dietro la mattonella non c'era niente; dovevo capire perchè perdo la simcard per strada e la ritrova J. e dopo 3 mesi perdo la mini chiave del lucchetto della bici per strada e J la ritrova... ma sai stasera cosa penso? che dietro non c'è niente...


1 commento:

Anna ha detto...

Quest'uomo è un investigatore...:)