lunedì 17 settembre 2007

l'abero

La maggior parte delle persone non ha chiaro quello che vivo in questo periodo ed è solo colpa mia.
Non ne parlo, o peggio ancora, ne parlo male e confusamente.Preferisco scherzare sull'impossibile piuttosto che raccontare il tutto.Eppure il fatto che gli altri non lo sappiano mi pesa e mi fa sentire ancora più sola e affaticata in questi giorni!
Scrivo qua perchè ,nonostante i commenti scarseggino, so bene che molte delle persone a cui non riesco a raccontare leggono queste righe...
Mia mamma avrebbe dovuto fare la sceneggiatrice perchè ha la capacità di esprimere gli eventi,le emozioni attraverso delle frasi efficaci e penetranti.Ho impresse nella mente parecchie delle sue frasi,ognuna perfetta nel suo scopo.
"[...]Questa non è una malattia,è uno tzunami".
C'è chi si attacca alla fede,chi ad una smisurata voglia di vivere.Io appartengo alla seconda categoria.Mi attacco a tutto ciò che rappresenta la continuazione della vita nei suoi gesti più banali anche nei momenti in cui li avverto come stupidi sperando che mi accada come a quelle persone che sono sopravvissute allo tzunami restando attaccate alla cima di un albero!...ce ne sono vero!?
buona notte

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